Per il maggio del 2010, L'Associazione
culturale Amici dell'Arte di Aligi Sassu ha in programma
un'esclusiva
esposizione di settanta disegni inediti del Maestro Sassu.
Si tratta di opere provenienti dall'Archivio Aligi
Sassu curato da Carlos Julio Sassu Suarez, mai pubblicate né
esposte, e che hanno l'ulteriore valore di coprire l'intera
carriera pittorica ed artistica del Maestro, creando un percorso
tra le sue
tematiche più significative riproposte attraverso un lato
creativo meno conosciuto di Sassu, ovvero il disegno.
Dopo la grande antologica di scultura del
2001, l'esposizione collettiva di ceramica nel 2003, le numerose
mostre di
dipinti ad olio e quelle di grafica, è ora il momento di
mostrare al pubblico queste opere su carta, realizzate con le
tecniche più varie, tra cui matita, inchiostri, acquerelli,
pastelli, acrilici.
Come la nostra Associazione si prefigge
di divulgare ormai da dieci anni, Aligi Sassu è un artista che
ha vissuto
quasi interamente il XX secolo, e che ha lasciato un segno nella
pittura, nella scultura e nella ceramica della sua
epoca. In un periodo così ampio, la sua arte ha visto notevoli
cambiamenti nello stile, nei temi, nell'uso di forme e di
colori, a seconda dell'età, della sua maturazione artistica,
dei tanti momenti storici e culturali che l’artista ha potuto
osservare.
Le settanta opere che intendiamo
presentare sono state selezionate proprio in modo da
ripercorrere questi settanta
anni di arte sassiana in ordine cronologico, a partire dalle
opere della fine degli anni Venti in cui Sassu, terminata
l'esperienza futurista, abbandona gradualmente la durezza delle
linee precedenti per caratterizzare la sua arte di una
quotidianità e di una spiritualità tipiche del primitivismo.
Passiamo poi agli anni Trenta, forse il
decennio più importante per l'arte di Sassu, e che vede un
mutamento di linee
e dell’uso del colore che era impossibile sottovalutare. Negli
anni Trenta si passa inoltre dall'attenzione alle novità
delle metropoli, ad un ritorno alla nudità e alla purezza negli
Uomini rossi.
Ma gli anni Trenta sono anche il punto di
partenza per un'altra fase fondamentale della vita dell'artista:
i due viaggi a
Parigi ed il suo essere così attivo e preoccupato per il
momento storico politico che stava attraversando hanno
portato alla nascita del suo periodo realista, testimoniato in
questa mostra attraverso Ritratti, Caffè e Maison
Tellier
degli anni Quaranta e dei decenni successivi.
Le opere dagli anni Cinquanta in poi
testimonieranno la ripresa di grandi temi dei periodi
precedenti, tra cui i famosi
cavalli, il mito e l’arte sacra, non trascurando l’amore
dell’artista per la Spagna e per l’America Latina.
La mostra sarà realizzata con il
patrocinio del Ministero
per i Beni e le Attività Culturali, la Provincia di Monza e
Brianza, il Consorzio Brianteo Villa Greppi, il Comune di
Besana in Brianza - Assessorato alla Cultura
e verrà curata
dal Prof. Giovanni Faccenda e sarà accompagnata da un catalogo
bilingue Editoriale Giorgio Mondadori.
L’inaugurazione della mostra avverrà il giorno
Sabato 22 maggio 2010 alle ore 17.30 presso la Villa Filippini
in Besana in Brianza e rimarrà
aperta fino al 4 luglio nei
giorni sabato e festivi: dalle 10.00 alle 12.00
e dalle 15.00 alle 18.00; dal martedì al venerdì su
appuntamento
Eventuali recapiti dell’evento:
Associazione Culturale onlus Amici dell’Arte di Aligi
Sassu
Via Viarana 16, 20045 Besana in Brianza (MB)
Tel. 0362 996368 - Cell:3394943137
email: info@amicialigisassu.it
http://www.amicialigisassu.it
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